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Thursday, September 27, 2007

KABUKIMONO


Ma il samurai73 non poteva mica tenervi in suspance cosi' tanto...e allora vediamo un po' chi sono i kabukimono...

I kabukimono (カブキ者, kabukimono) o hatamoto yakko (旗本奴, hatamoto yakko) erano in Giappone, tra la fine del periodo Muromachi e la prima parte del periodo Edo, dei samurai senza padrone (rōnin) che si dichiaravano servitori dello shōgun, sebbene agissero di fatto da fuorilegge.

Erano soliti frequentare il "quartiere del piacere" (la zona della città in cui si trovavano le dimore delle geishe) di Edo, ed erano soliti vestire in maniera appariscente ed eccentrica (da notare la croce-rosario appesa al collo nell'immagine qua a fianco), parlare in maniera volgare e agire in modo provocatorio e arrogante, soprattutto nei confronti della gente comune; la legge permetteva infatti ai samurai di uccidere chiunque offendesse il proprio onore.

Si pensa che la yakuza moderna abbia avuto origine da gruppi di kabukimono, sebbene alcuni fanno risalire la stessa ai machi yakko (町奴, machi yakko), una sorta di polizia privata.

Questo è il frutto delle mie ricerche che ho trovato frugando qua e la su wikipedia...se qualcuno sa o vuole aggiungere qualche altra notizia siete ovviamente i benvenuti...

Wednesday, September 26, 2007

Maeda Toshiie



Girando su alcuni siti di modellismo, ho trovato una miniatura di questo famoso samurai e cosi' mi sono incuriosito e ho cercato qualche notizia al riguardo dato che non ne sapevo nulla ...



Dunque Maeda Toshiie (前田 利家 Maeda Toshiie; 15 Gennaio 1539 - 27 Aprile 1599) nato nella provincia di Owari fu uno dei generali dell'armata di Oda Nobunaga, come vediamo dalla statua eretta in suo onore la sua arma preferita era la lancia o yari e per questo si meritò il soprannome di "Yari no Mataza" (槍の又左), Matazaemon (又左衛門).


Questo mi ha colpito particolarmente dato che so che maneggiare uno yari è molto complesso sia per la lunghezza dell'arma che implica un ottima conoscenza del maai cioè della distanza e allo stesso tempo velocità e precisione dato che i colpi sono tutti portati infilzando si punta.


Ma la caratteristica di chi usava lo yari era anche la crudeltà, dato che le ferite inflitte ai nemici causavano una morte lenta e dolorosa (la ferita infatti non era grande ma molto profonda), infatti pare che Maeda Toshiiie fosse un KABUKIMONO....


E a questo punto a domani per la spiegazione sui kabukimono ;) ehehhehehe ci vuole un po' di suspance !

Monday, September 24, 2007

ANIME E MANGA - SEATON DOBUTSUKI - RISU NO BANNER



Lo scoiattolo Banner


Animali - 1979


Banner è uno scoiattolino che , in seguito alla morte prematura della madre, viene allevato da una gatta ; ciò gli provocherà non poche difficoltà a rientrare nel suo ambiente, ma il suo spirito di adattamento e il suo amore per una graziosa scoiattolina lo aiuteranno nel reinserimento.




La serie è sceneggiata da Toshiyuki Kashikura e diretta da Akio Kuroda.

Ricordo di aver visto solo un paio di episodi di questa serie, forse non proprio famosa in Italia tuttavia li ricordo con piacere, gli scoiattoli poi erano davvero graziosi (^^)

Wednesday, September 19, 2007

LIBRI - Introduction to Japanese Swords through pictures


Ieri sera mi sono messo a sfogliare questo prezioso manualetto che mi aveva regalato il mio Sensei di ritorno dal suo viaggio in Giappone.
Si tratta di un libro introduttivo sulle spade giapponesi pubblicato dalla "All Japan Swordsmith Association", il libro di 46 pagine ricco di illustrazioni con testo giapponese e inglese tratta differenti argomenti dalla manutenzione della spada, ai tipi di saya, di sageo, di tsuka e soprattutto di nodi.
Mi sono infatti divertito a provare a realizzare un nodo abbastanza semplice : il cho-musubi o nodo a farfalla :lo stesso nome di questo nodo è utilizzato anche per legare gli obi dei kimono da donna, le buste regalo contenente denaro, i pacchi regalo... e non è quindi una prerogativa esclusiva del nodo del sageo.
Ad ogni modo per tutti gli amanti del settore è un libro che consiglio, ho visto che è venduto anche via internet ad un prezzo attorno al 10 euro, molto ben investiti (^^)Y

Friday, September 14, 2007

HACHIBU-SHU



Gli Hachibu-Shu sono 8 guardiani celesti che ricorrono nella mitologia giapponese originari dell' India, osservando infatti le statue di queste divinità non si può fare a meno di pensare agli dei della religione induista.
1)Ten o Tenbu, termine giapponese per indicare i Deva indiani o esseri celesti .
2)Ryuu , creature a forma di rettili includono anche i dragoni
3)Yasha, guerrieri o spiriti della natura
4)Kendatsuba, divinità della musica, delal medicina o protettori dei bambini
5)Ashura, divinità a 3 teste e 6 braccia
6)Karura, uomo uccello nemico di Ryuu e dei dragoni in genere
7)Kinnara , musici e ballerini celesti dalle sembianze umane ma dalla testa di cavallo
8)Magoraka, creature a forma di serpenti dedite alla musica.

Questi personaggi ricordo di averli notati in un manga letto parecchi anni fa "RG VEDA" uno dei primi successi delle Clamp pubblicato attorno al 1989...


Il dio del Tuono Taishakuten si è ribellato all’Imperatore Celeste, lo ha decapitato, si è proclamato imperatore e ha ucciso Ashura-oh il Dio della Guerra.Ma una profezia ambigua che parla di sei stelle sembra minacciare il suo regno.
Il Dio Guardiano del Nord Yasha-oh dopo che l’imperatore ha decimato il suo Clan decide di riunire le sei stelle a partire dal figlio di Ashura-oh, un essere neutro di nome Ashura che egli risveglia dal suo sonno secolare. Insieme a Sohma, Ryu-oh e Karura-oh iniziano un viaggio per sconfiggere l’usurpatore, accompagnati da uno strano essere di nome Kujaku che compare e scompare a suo piacimento.




Thursday, September 13, 2007

TORII


Ieri ho ritrovato una e-mail di una mia carissima amica, che ha la fortuna di recarsi spesso in Giappone per lavoro, mi ricordo di averle chiesto se fosse a conoscenza del significato dei TORII, il portale che segna l'ingresso alle aree sacre del jinja, il tempio shintoista.


Credo sia interessante condividere queste informazioni con altri appassionati della cultura giapponese, ma vediamo cosa scrive Irene (^^)Y .


In pratica secondo una fantasiosa credenza popolare (sembra infatti che le origini del torii siano un po' un mistero per gli stessi giapponesi!), il torii era anticamente un trespolo su cui riposavano i galli sacri dalla lunga coda. E potrebbe anche essere, visto che in giapponese tori significa gallo ed è la radice del verbo essere/stare! (di questo mi fido perchè sono ignorante in merito ehehehehhe....)


In ogni jinja i torii sono di regola tre, a volte due, ma uno non manca mai, e passarvi sotto è una forma di purificazione. Difatti, la stessa credenza popolare associa i tre torii ai tre canti del gallo annunciatori dell'alba, e recita "come il gallo ci ricorda l'avvento del giorno, il torii prepara il cuore del fedele all'apparizione purificata davanti la divinità ".

ANIME e MANGA - KUJIRA NO JOSEPHINA


Addio Giuseppina, 1979

bambini, 23 episodi


Uno dei miei cartoni animati preferiti (^^)Y lo trovavo davvero originale e poi la balena era dolcissima ! Ve lo ricordate ?
Avere un amico immaginario è comune a molti bambini soli; in questo caso è un animaletto inconsueto, la balena Josephina, a far vivere Choppy incredibili avventure che lo faranno crescere anche spiritualmente.
Una volta acquistata sicurezza, il protagonista non avrà più bisogno di lei, che potrà cosi' dedicarsi ad altri bambini insicuri come lo era Choppy un tempo.

Wednesday, September 05, 2007

FILM - Hanzo The Razor: Who's Got The Gold? (Goyôkiba: Oni No Hanzô Yawahada Koban)


Terzo ed ultimo episodio della serie Hanzo the Razor, il poliziotto anti-eroe dai metodi "curiosi" ma efficaci per interrogare le vittime.
In questo episodio l'incorruttibile Hanzo si trova alle prese con un problema di racket ai danni del tesoro dello Shogunato: sangue, sesso ed intrighi politici.
Le trovate e gli espedienti solo le stesse dei due capitoli precedenti quindi nulla di nuovo ma nel complesso un film gradevole e godibile da vedere in una serata .

Monday, September 03, 2007

BUON COMPLEANNO BLOG !


TANTI AUGURIIIIIIIII....
e il nostro BLOG sul Giappone ha compiuto 2 anni ! Un grazie di cuore a tutti quelli che mi vengono a trovare ogni giorno (ragazzi abbiamo superato i 20.000 accessi !).
Ultimamente mi è stato difficile aggiornare il BLOG ma prometto di rimediare con nuovi e interessanti POST sul nostro amato Giappone (^^)Y

STAGE di BATTO-DO

In attesa di riceve qualche foto dello stage di Folgaria di Agosto...pubblico un post sullo stage che ho fatto lo scorso week-end, come si può vedere le protagoniste indiscusse questa volta sono state le Shinken, cioè spade forgiate a mano e affilate, usate per la pratica del batto-do.

Lo stage si è tenuto a Neuchatel in Svizzera (luogo decisamente STUPENDO) sotto l'attenta guida del Maestro Carniell (a cui vanno tutti i miei ringraziamenti per la sua opera paziente e disponibilità infinita con la quale mi ha seguito).

Il batto do è la "via dell'estrazione della katana", e da quello che ho potuto capire si tratta dello studio di differenti tecniche di taglio (a partire dalle più semplici a due mani con taglio da fermi per arrivare a tagliare in movimento o con una sola mano) acquisendo con il tempo sempre maggiore naturalezza .

Nella pratica del batto do si ricerca inoltre ipoteticamente il taglio perfetto, preciso che in un solo colpo darebbe la morte dell'avversario e per raggiungere questo, si eseguono tagli su makiwara (rotoli di paglia posizionati su uno stand e precedentemente ammollati in acqua per dare la giusta consistenza) o tronchetti di bamboo di differente spessore e dimensione.

Detto cosi' potrebbe sembrare semplice...se non si contasse che maneggiare una shinken non è proprio come avere uno iaito non affilato, che giunti davanti al bersaglio ci siamo noi da soli con la spada e dobbiamo tagliare...e allora arrivano tutti i dubbi, mentre è assolutamente necessario avere la mente sgombra e concentrata solo su un obbiettivo.

Questa pratica decisamente mi piace perchè seppur molto profonda ed emozionante addirittura per certi versi "spirituale" permette poi di vedere in modo pratico i nostri risultati è cioè essenziale. Ma credo di star facendo un discorso confuso e qeusto è perchè sono ancora in preda alle emozioni dei giorni scorsi ehehehe, ora ci devo riflettere sopra (^^)Y...ad ogni modo è stato bellissimo !