Bruce Lee sosteneva di temere maggiormente un avversario che allenasse un calcio 10.000 volte piuttosto che un
avversario in grado di dare 10.000 calci, questo perchè l'allenamento e la costanza sono la chiave per ottenere la
consapevolezza del proprio corpo.
Per consapevolezza intendo la sensazione di muovere il corpo con unione, senza
privilegiare un arto sull'arto, senza schiacciare a terra con i piedi (ma al contrario come dicono i cinesi 'camminare
sulle nuvole', e cambiando continuamente tipo di attacco come per coprire lo spazio avversario a 360 gradi.
Ovviamente tutto questo è possibile solo se non si lascia una parte del corpo "scollegata",
se non si è veramente dei grandi esperti capita parecchie volte durante lo sparring di fronteggiare un attacco utilizzando
solo il lato destro del corpo (o sinistro) e poi finire a impattare inesorabilmente contro l'avversario.
Per ricercare la morbidezza e quindi la velocità è necessario prima ricercare l'unione e questo processo inizia proprio partendo
dal rendersi conto, quindi ci dobbiamo allenare molto prestando concentrazione in ciò che stiamo facendo e affinando l'ascolto
del corpo.
Bisogna cioe' lavorare su se stessi e non sull' avversario o sul compagno di allenamento ricercando la continua adattabilità
alle differenti situazioni.