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Monday, November 28, 2011

FILM - CONFUCIO



Titolo originale: Confucius
Titolo Italiano: Confucio
Regia: Mei Hu
Genere: Biografico, Documentario
Durata: 120 minuti
Paese: Cina
Anno: 2010
Cast: Chow Yun-Fat, Yi Lu, Jianbin Chen, Quan Ren, Huang Jiao, Ban Wang, Xun Zhou, Lu Yao, Kaili Zhang

Ieri sera ho visto questo gradevole DVD sulla vita del grande saggio, il film a mio avviso ottimamente realizzato nella prima parte (brioso, vivace e interessante) scade un po' dalla metà in poi lasciando passaggi poco chiari e personaggi in sospeso, merita comunque nel complesso, per gli appassionati del genere, una visione.

Vi posto la trama :

Nel VI secolo a.C., l’antica dinastia Zhou era pericolante. A corte, i signori feudali progettavano e litigavano su ciò che rimaneva dell’Impero, con la speranza di riunire il regno sotto la loro bandiera. Era un periodo di forza, splendore e gloria per la Cina. Era un tempo di guerra, di eroi, di nuove idee, di nuove opere… Era il cosiddetto “periodo della Primavera e dell’Autunno” in Cina.
Il nome formale di Confucio è Kong Qiu, il nome di cortesia è invece Zhong Ni. Nacque in una delle aristocrazie in declino, nello stato di Lu. Guardava angosciato il mondo caotico intorno a lui, sperando di poter cambiare il disastroso corso storico del periodo della Primavera e dell’Autunno e degli Stati Combattenti. Ma, come per altri saggi dell’epoca, il tempo di Confucio doveva ancora venire. Ha lavorato con dignità, coraggio e ambizione come funzionario del regime di Lu, ma vide i suoi sogni e il suo futuro nella conduzione di una vita quotidiana fatta di principi. Per 14 anni ha attraversato i regni, condividendo la sua saggezza. Fu assediato da eserciti itineranti, attirato in bollenti intrighi politici, incompreso più e più volte dal mondo degli uomini … e alla fine è tornato nella sua casa di Lu, cercando l’unico rifugio in cui poteva insegnare ai suoi discepoli e finire i suoi scritti in pace. Morì deluso di questo mondo, i suoi sacrifici e la passione per un mondo migliore non riconosciuti. Ma, dopo che il mondo ha saputo che era morto, l’ha riconosciuto come il “Modello Saggio dell’età della Miriade”. Dopo la sua morte, le parole e i pensieri che ci ha lasciato sono stati ricordati e sono diventati un’importante radice spirituale di quel popolo che oggi conosciamo come i cinesi. Questa è la storia di un uomo che è diventato il più grande saggio e insegnante nella storia.


Wednesday, November 23, 2011

Musha shugyō 武者修行



Con questo termine, si indica la pratica dell' allenamento errante a cui ronin e samurai (che in questo caso venivano chiamati shugyōsha ) si sottoponevano in cerca di avversari valorosi per accrescere la proprio fama o anche solo semplicemente allenandosi presso altri Dojo per apprendere nuove tecniche o trovare dei Daymio da servire.

Questo concetto lascia ben intendere il pensiero insito nelle arti marziali della necessità costante di un confronto per la crescita, e mentre oggi vediamo una chiusura ad attività esterne di allenamenti con altri praticanti all'epoca questa era una vero e proprio bisogno.

Non credete ai 'maestri' che vi vogliono cristallizzati dentro a dojo, associazioni, club, per timore che la fuori ci sia qualcosa di meglio, il vero Maestro spinge l'allievo al confronto, gli da magari dei consigli su cosa potrebbe incontrare ma è certo che l'allievo tornerà da lui per il rapporto padre/figlio che si è istaurato.

Wednesday, November 09, 2011

KENSEI 剣聖



Parliamo spesso del termine sensei inteso come maestro, padre (l’equivalente di sifu per le arti cinesi) che il più delle volte nell’epoca attuale indica semplicemente colui che è un passo più avanti di noi nella pratica.

Anticamente in Giappone il sensei era una persona con una spiccata personalità dotato di grande carisma e in alcuni casi era addirittura fondatore della scuola, del ryu, in questo caso ho trovato un termine meno noto ma che viene riportato in alcuni libri di testo : kensei, la parola è costituita da 2 ideogrammi differenti ‘spada’ e ‘santo’.

Qui l’ideogramma di spada può essere inteso anche come ‘pugno’ 拳聖 e in tal caso il termine diventa ‘pugno sacro’ ed è riferito come onorificenza ai più grandi Maestri di Karate dell’ isola di Okinawa tra cui Higaonna Kanryo e uno dei suoi studenti Chojun Miyagi (fondatore dello stile Goju-ryu di karate).

Per quel che riguarda la spada è stato riconosciuto come kensei il famoso spadaccino Miyamoto Musashi.

Resta comunque chiaro che il kensei era una persona dalle leggendarie abilità come spadaccino o guerriero in generale, ma soprattutto il termine era riferito a persone dotate di grandissime doti morali, delle specie di patriarchi, e ricorrono molto spesso in racconti e storie legate alla filosofia Zen come persone molto sagge che evitavano inutili spargimenti di sangue.

Credo che un po’ per lo stile di vita in cui viviamo, un po’ per le ore dedicate effettivamente alla pratica anche da parte dei più assidui e un po’ per la mancanza di doti morali cosi’ elevate il termine kensei attualmente non possa essere riferito a nessuna persona, forse siamo in un’epoca senza ‘santi’….oppure si nascondono molto bene eheheh chi lo sa

Tuesday, November 08, 2011

HAIKU


kami haete
yogan aoshi
satsuki ame

(Basho)

stagione delle piogge:
i miei capelli di nuovo
intorno al pallido viso


Oggi cari amici vi dono un haiku di un grande poeta, per aiutarci a non perdere la poesia nella quotidianità, poche parole per riportare l'attenzione su noi stessi, per non lasciarci travolgere dalla routine quotidiana e per non smettere di apprezzare ogni singolo istante di questa vita cosi' difficile alle volte.

Thursday, November 03, 2011

LIBRI - RACCONTI DEI SAGGI SAMURAI



Che tempi burrascosi !
Si rischia di annerirsi l'animo a contatto con tante brutture, in questi periodi meglio investire in qualcosa che faccia da "balsamo", ho fatto un giro in libreria e mi sono imbattuto in un'altro libro della serie 'racconti dei saggi', di questa collana avevo già acquistato quello dei saggi taoisti e quello dei saggi giapponesi, bellissimi entrambi !

Cosi' mi sono fatto tentare da questo, la grafica è veramente bella e il contenuto mi pare estremamente interessante, ve lo consiglio.

Intanto lascio qualche informazione e una breve sinossi dell'opera.

Racconti dei saggi samurai
Pascal Fauliot


238 pagine
32 illustrazioni a colori
9,5 x 17,5 cm
rilegato in tela con illustrazione incisa
€ 15,00
Attingendo alla tradizione orale, nonché a fonti scritte finora inesplorate, Pascal Fauliot ci propone un’antologia favolosa delle gesta dei samurai, un’élite di gentiluomini che non erano solo guerrieri, ma anche spesso maestri zen e fini letterati. Mettendo in scena i grandi principi delle arti marziali, della strategia, del codice d’onore, della pratica zen, questi racconti dell’età dell’oro dei samurai ci danno lezioni di vita piene di umanesimo e poesia. Ronin, maestri d’armi o fieri daimyo si confrontano con i grandi condottieri della storia del Giappone che furono Oda Nobunaga e Tokugawa Ieyasu.