Tokyo dall’alto
4 weeks ago
Nel VI secolo a.C., l’antica dinastia Zhou era pericolante. A corte, i signori feudali progettavano e litigavano su ciò che rimaneva dell’Impero, con la speranza di riunire il regno sotto la loro bandiera. Era un periodo di forza, splendore e gloria per la Cina. Era un tempo di guerra, di eroi, di nuove idee, di nuove opere… Era il cosiddetto “periodo della Primavera e dell’Autunno” in Cina.
Il nome formale di Confucio è Kong Qiu, il nome di cortesia è invece Zhong Ni. Nacque in una delle aristocrazie in declino, nello stato di Lu. Guardava angosciato il mondo caotico intorno a lui, sperando di poter cambiare il disastroso corso storico del periodo della Primavera e dell’Autunno e degli Stati Combattenti. Ma, come per altri saggi dell’epoca, il tempo di Confucio doveva ancora venire. Ha lavorato con dignità, coraggio e ambizione come funzionario del regime di Lu, ma vide i suoi sogni e il suo futuro nella conduzione di una vita quotidiana fatta di principi. Per 14 anni ha attraversato i regni, condividendo la sua saggezza. Fu assediato da eserciti itineranti, attirato in bollenti intrighi politici, incompreso più e più volte dal mondo degli uomini … e alla fine è tornato nella sua casa di Lu, cercando l’unico rifugio in cui poteva insegnare ai suoi discepoli e finire i suoi scritti in pace. Morì deluso di questo mondo, i suoi sacrifici e la passione per un mondo migliore non riconosciuti. Ma, dopo che il mondo ha saputo che era morto, l’ha riconosciuto come il “Modello Saggio dell’età della Miriade”. Dopo la sua morte, le parole e i pensieri che ci ha lasciato sono stati ricordati e sono diventati un’importante radice spirituale di quel popolo che oggi conosciamo come i cinesi. Questa è la storia di un uomo che è diventato il più grande saggio e insegnante nella storia.
Attingendo alla tradizione orale, nonché a fonti scritte finora inesplorate, Pascal Fauliot ci propone un’antologia favolosa delle gesta dei samurai, un’élite di gentiluomini che non erano solo guerrieri, ma anche spesso maestri zen e fini letterati. Mettendo in scena i grandi principi delle arti marziali, della strategia, del codice d’onore, della pratica zen, questi racconti dell’età dell’oro dei samurai ci danno lezioni di vita piene di umanesimo e poesia. Ronin, maestri d’armi o fieri daimyo si confrontano con i grandi condottieri della storia del Giappone che furono Oda Nobunaga e Tokugawa Ieyasu.
"Verrai giudicato in base alle tue azioni. Se farai un asino di te stesso, ci sarà sempre qualcuno pronto a cavalcarti.
L'esibizionismo rappresenta l'idea di gloria dello sciocco"
Liang Shiqiu scrisse nel 1926 questo piccolo trattato che viene qui presentato per la prima volta in traduzione integrale in una lingua europea. "L'intento di questa breve trattazione, - come scrive l'autore, - è quello di offrire un generale aiuto a tutti coloro che vogliano trarre vantaggio in una disputa,illustrando in modo sintetico come sia possibile sviluppare la tecnica dell'invettiva nei suoi vari aspetti". Un libro che affonda le radici nella conoscenza disingannata della vita e nell'arte di stare al mondo di chi ne ha viste di tutti i colori. Una piccola perla dal tagliente sarcasmo, pressoché ignota al di fuori della Cina.
Il nobile samurai Shinzaemon Shimada riceve in segreto l'incarico di assassinare il crudele signore feudale Naritsugu in seguito alla sua violenta ascesa al potere. Insieme a un gruppo di abilissimi samurai, Shinzaemon progetta un'imboscata per catturare il feudatario. Naritsugu è protetto da un letale esercito capeggiato dallo spietato Hanbei, acerrimo nemico di Shinzaemon, e gli impavidi samurai sanno che stanno per avventurarsi in una missione suicida.
Il lungometraggio narra della lotta dei tanuki per riconquistare la collina di Tama, nei pressi di Tokyo, strappata agli animali per farne un quartiere residenziale. Questo lungometraggio ci presenta moltissimi tratti caratteristici della cultura, religione e folklore giapponese. Il titolo stesso può essere difficilmente intelligibile ad uno spettatore non avvezzo alla cultura giapponese.
Il film si svolge nell’era Heisei, che abbraccia gli ultimi diciassette anni, dalla morte dell’imperatore Hirohito, che segnò la fine dell’era Showa. Il calendario giapponese dedica il nome dell’era all’imperatore che siede al trono; il conteggio degli anni in un’era inizia dal momento dell’ascesa al trono dell’imperatore e si conclude con la sua morte. L’era Heisei è iniziata nel 1989 con l’ascesa al trono dell’imperatore Akihito; l’anno 2006 corrisponde quindi al 17º anno dell’era Heisei.
I protagonisti sono animali chiamati tanuki, un cane-procione, fisicamente simile al procione ma appartenente alla famiglia dei canidi. I tanuki sono molto diffusi in Giappone e in generale in tutta l’Asia ma non sono presenti in Italia. In Giappone le leggende vogliono che alcuni animali abbiano la capacità di trasformarsi, e si pensa che gli animali più abili siano i kitsune (volpi) e i tanuki. In Heisei tanuki gassen ponpoko, quindi, la capacità di trasformazione dei tanuki non è un mero espediente narrativo per rendere il film più divertente e appetibile, ma è la trasposizione cinematografica di una leggenda millenaria.
La parola Pompoko che troviamo nel titolo non è traducibile invece in italiano. Pom Poko è la trascrizione onomatopeica del rumore che producono i tanuki quando usano i loro stomaci come tamburi, credenza assai diffusa in Giappone.
Il maestro di Zen Hakuin era decantato dai vicini per la purezza della sua vita. Accanto a lui abitava una bella ragazza giapponese, i cui genitori avevano un negozio di alimentari. Un giomo, come un fulmine a ciel sereno, i genitori scoprirono che era incinta. La cosa mandò i genitori su tutte le furie. La ragazza non voleva confessare chi fosse l'uomo, ma quando non ne poté più di tutte quelle insistenze, finì col dire che era stato Hakuin. I genitori furibondi andarono dal maestro. « Ah sii » disse lui come tutta risposta. Quando il bambino nacque, lo portarono da Hakuin.Ormai lui aveva perso la reputazione, cosa che lo lasciava indifferente, ma si occupò del bambino con grande sollecitudine. Si procurava dai vicini il latte e tutto quello che occorreva al piccolo. Dopo un anno la ragazza madre non resistette più. Disse ai genitori la verità: il vero padre del bambino era un giovanotto che lavorava al mercato del pesce. La madre e il padre della ragazza andarono subito da Hakuin a chiedergli perdono, a fargli tutte le loro scuse e a riprendersi il bambino. Hakuin non fece obiezioni. Nel cedere il bambino, tutto quel che disse fu : « Ah sì? »..
...usate tattiche diverse e cogliete l'avversario di sorpresa. Quando il vostro oppositore si aspetta la montagna fategli trovare il mare, quando si aspetta il mare dategli la montagna. Meditate su questo.
Miyamoto Musashi
Il prezioso insegnamento di uno dei più grandi padri della cultura e del pensiero cinesi.
Fondatore, nel IV secolo a.C. , della filosofia taoista.
Come conquistare la calma dello spirito, mantenere un mondo di pace e recuperare l'armonia cosmica oltre la superficie dei conflitti.
Storie divertenti, dialoghi paradossali, favole e sentenze in un capolavoro letterario di ironia e arguzia che arriva dritto al cuore e alla mente dei lettori.
Un piccolo blog aperto sulla finestra del Giappone. Dalle arti marziali, alla lingua, alla cucina alla letteratura... tutto ciò che rende affascinante questa cultura cosi' diversa eppure vicina all'Italia.
Kyoto |