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Friday, October 29, 2010

HALLOWEEN - OGNISSANTI



Comunque vi piaccia chiamarla o festeggiarla buona festività.

Il Samu deporrà la spada per un po' di giorni...ci si risente il 3 novembre.

Wednesday, October 27, 2010

WEI JI



Vorrei condividere con voi alcune riflessioni inoltratemi da un amico, l'ideogramma cinese che vedete qua a fianco è quello di wei ji, crisi.

Oggi siamo tutti in crisi, ogni giorno leggiamo sul giornale della crisi economica, insomma pare che crisi sia una parola molto utilizzata, quante volte diciamo "ah guarda in questo periodo sono proprio in crisi" quasi per darci una giustificazione o per evitare eventuali scocciature / problemi.

Diamo alla parola crisi un significato completamente negativo, ma come il Tao insegna non può esserci solo negatività in una cosa, allora è interessante capire che la parola stessa crisi (krisis) nell’antica Grecia significava, allo stesso tempo, sia pericolo che decisione, e addirittura se osserviamo l'ideogramma cinese di wei ji vediamo che è composto da 2 simboli: pericolo e opportunità.

Quindi alla fine ogni crisi o cambiamento nella nostra vita lo potremmo vedere come una opportunità di cambiamento, credo che soprattutto crescendo l'uomo tenda a diventare sempre più statico e rigido aggrappandosi alle certezze (che poi certe non sono eheheh) e vivendo il cambiamento come una sorta di fatica angosciante.. piuttosto dovremmo imparare a essere più morbidi, cedevoli, come insegnano le Arti Marziali.

Non è facile sicuramente però credo che dare alla crisi anche una valenza in parte positiva ci faccia evitare di piangerci addosso e comunque tutto questo mostra che possiamo diventare parte attiva e non subire un destino che non ci piace.

Tuesday, October 26, 2010

ANIME E MANGA - YUBIKIRI



Yubikiri è il nome del gesto che si fa quando incrociando i mignoli facciamo una promessa, si usava anni fa anche tra i ragazzini in Italia se non sbaglio no ? eheheh

Ma yubikiri è anche il titolo di un manga (volumetto unico) di Ashihara Inako uscito a settembre di quest'anno edito dalla Planet Manga e comprende 3 storie.

L'altro giorno l'ho letto e devo dire che soprattutto la prima storia incentrata sul tema del suicidio nelle scuole è molto ben realizzata visto che purtroppo capitano spesso suicidi tra le mura scolastiche in Giappone a causa dello stress da competizione o per bullismo quindi tema tristemente attuale.

Monday, October 25, 2010

LIBRI - RACCONTI DEI SAGGI TAOISTI



Ho acquistato di recente e iniziato a sbirciare questa raccolta di racconti scritti anticamente da saggi taosti sui più disparati temi; il libro è rilegato con una copertina in tela molto pratico anche da tenere in borsa, l'autore è Pascal Fauliot ed è edito da "L'ippocampo".

I racconti sono generalmente brevi, toccanti e lasciano molta pausa alla riflessione, li trovo come una specie di abito da indossare in modo personale e sitemare un po' "su misura"...

L' autore ci consiglia di non leggerlo come un libro narrativo, ma piuttosto quando ci sentiamo ispirati di scegliere un racconto e abbandonarsi alla lettura...devo ammettere che la cosa è parecchio interessante e toccante.

Vi lascio con la prima parte dello scritto che trovate come prefazione:
"Questo libro non è fatto per essere letto,
ma per essere frequentato come un amico intimo, segreto.
Potete chiedergli di nutrirvi, esso vi nutrirà,
di illuminarvi, esso vi illuminerà,
di commuovervi, di giocare,
esso farà con voi il gioco più misterioso del mondo,
quello del caso che non esiste.
"

Ah dimenticavo il prezzo è di 15 euro (ben spesi a mio avviso).

Thursday, October 14, 2010

TANG YUAN



Avete presente i deliziosi mochi giapponesi di pasta di riso?

Ecco questi sono l'equivalente cinese, si chiamano tang yuan (letteralmente "palle rotonde in zuppa") e sono delle palline di farina di riso morbide che vengono buttate nell' acqua bollente, poi dopo qualche minuto al pari dei nostri gnocchi vengono a galla quando son cotte e si possono spolverizzare con zucchero a piacere, solitamente sono ripiene di pasta di sesamo nero....

Se non erro possono essere cotte anche fritte nell'olio per una versione più ricca e calorica ma comunque vanno sempre consumate calde per questo sono un tipico dolce invernale (^^)Y

Tuesday, October 12, 2010

MACCHINA CUOCI-RISO



Settimana scorsa la mia cara amica cinese Lolò mi ha trovato una macchina cuoci-riso che cercavo da un po'...

Nella parte inferiore si mette il riso (1 misurino per persona) e l'acqua in base a delle indicazioni delle tacche in rilievo dentro alla pentola....poi sopra si può mettere un cestello per la cottura delle verdure a vapore cosi' si sfrutta il vapore per cuocere sia il riso che le verdure che possono consumarsi in abbinamento.

Poi con l'annessa palettina si stacca dalla pentola anti-aderente, bisogna prendere un po' la mano sulla quantità di acqua da mettere, se si preferisce un riso più al dente e duretto allora va messa un filo meno di acqua se si preferisce più morbido bisogna abbondare di acqua.

La comodità è che una volta fatta partire la cottura si può fare altro e il riso resterà anche caldo dentro alla pentola per un po' senza scuocere.

Grazie all' aiuto paziente di Lolò sono riuscito anche io a fare del buon riso all' orientale, garantito che il sapore del riso si sente molto di più rispetto alla solita cottura in acqua...

Thursday, October 07, 2010

ANIME e MANGA - SWITCH GIRL



E oggi parliamo di un argomento leggero (alle volte ci vuole...) ho trovato in fumetteria tempo fa questo simpaticissimo manga di Natsumi Aida, in realtà mi aveva attirato la copertina che mostrava la classica bella ragazza curata e benvestita (modalità ON) e la stessa in modalità casalinga-trasandata (modalità OFF)...in un certo senso anche qua si parla di yin e yang ehehehh solo in modo molto molto spiritoso.

In un certo senso il manga ha un fondo di verità credo che non esistano ragazze sempre curate e splendide e altre sempre brutte e trasandate...insomma molto reale questo dualismo indicato dall' autrice.

Vi posto la trama e qualche info aggiuntiva:

Autore: Natsumi Aida
Volumetti: 12
Anno: 2006
Casa Editrice Giapponese: Shueisha
Tipologia: Shoujo
Trama: Nika Tamiya è una studentessa di diciassette anni molto carina, sempre vestita all’ultima moda, ben truccata e assai popolare sia tra i ragazzi che tra le compagne… Ma dietro a questa facciata di ragazza perfetta si nasconde un terribile segreto: quando Nika è a casa, entra nella modalità “OFF” e diventa una rozza, sciatta e trasandata pigrona, che passa tutto il giorno davanti ai videogiochi mangiando patatine. Fino ad oggi l'unica a conoscere il segreto di Nika, e il motivo del suo bizzarro comportamento, era la sua migliore amica, ma un giorno, per puro caso, il suo compagno Arata Kamiyama la coglie “in flagrante”! Il ragazzo potrebbe rovinare la sua reputazione, e metterla in guai seri! Tuttavia, anche lui sembra nascondere un segreto…[Star Comics].

Sunday, October 03, 2010

FILM - HACHIKO



Me lo ero perso quando usci' al cinema qualche mese fa, cosi' ieri sera ho recuperato il DVD di - Hachiko - probabilmente molti di voi lo avranno o comunque sanno di cosa parla, nel caso vi posto brevemente la trama:
"Hachiko è un cucciolo perduto da un facchino sbadato alla stazione. Hachiko è raccolto da Parker Wilson (Richard Gere), professore universitario che va a lavorare in treno.
Hachi ogni giorno accompagna il suo padrone in stazione e va ad attenderlo quando torna la sera.
Tra i due nasce una bella amicizia e si crea un legame molto forte.
Purtroppo Parker un giorno morì di arresto cardiaco mentre era all’università e da quel giorno Hachiko continuò ad andare quotidianamente alla stazione per aspettare il suo padrone, e lo fece per i nove anni successivi.
Con il passare del tempo Hachiko tocca la vita di molte persone che lo vedono ogni giorno alla stazione e gli insegna l’amore, la compassione e soprattutto la fedeltà.
Questo film di Lasse Hallström è tratto da una storia vera e oggi alla stazione di Shibuya in Giappone vi è una statua in bronzo per ricordare Hachiko e la sua fedeltà al proprio padrone.
"

Purtroppo devo dire che è un film che mi ha un poco deluso, forse mi aspettavo di più o forse ormai sono abituato ai ritmi e alla poesia delle pellicole orientali, comunque non l'ho trovato cosi' entusiasmante come invece mi avevano detto alcuni amici.

E' un film che sento piatto, la morte come sempre in occidente viene quasi celata, e privata di ogni significato per poi finire con un happy ending scontato, ripeto non so forse sarò troppo critico ma non mi ha particolarmente emozionato.

Unica nota positiva la bellezza dell' akita protagonista del film: da cucciolo adorabile a serio cagnone :)