Forse penserete che il batto-do si esegue tagliando dei makiwara di paglia o dei tronchetti di bamboo....ERRORE ! Il vero batto-do si esegue....sulla pizza ! AHAHAHAHA (^^)
Ok ok, torno serio...un paio di settimane fa ho avuto modo di riprovare a tagliare sotto la vigile guida del M. Carniel, come sempre uno stage di batto-do ti lascia tante di quelle sensazioni fisiche e emotive da rielaborare per parecchi giorni, e ancora adesso rivedendo le foto sento quel brivido che solo la pratica del taglio può dare (chi c'era o chi ha provato...mi capirà) , ma in questa esperienza c'è stato molto di più...c'è stato festeggiare assieme un compleanno, c'è stata l'accoglienza, il riabbracciare compagni di pratica che avevo conosciuto solo la volta scorsa...
C'è stato anche capire come davanti ad una pratica cosi' reale e tangibile come il batto-do non ci si può nascondere, voglio dire non si può pensare "quanto sono bravo a fare quel tal kata" e poi arrivare li e tagliare male oppure non tagliare affatto...cioè forse non riesco a spiegarmi ma il batto-do non lascia vie di scampo per l'egotismo: quando tagli se tu li da solo (nemmeno un compagno a cui dare la colpa se la pratica non è buona, eheheh) con le tue paure o ansie (si perchè comunque ho visto che più o meno le abbiamo tutti, principianti e avanzati compresi....), per questo è una buona pratica per crescere, nella tecnica e nella vita di ogni giorno...
No comments:
Post a Comment