
Data uscita in Italia: 25 maggio 2007
Regia: Zhang Yimou
Sceneggiatura: Wu Nan Bian Zhihong Zhang Yimou
Fotografia: Zhao Xiaoding
Trama:Cina, tarda dinastia Tang, decimo secolo. Alla vigilia delle festività del Chong Yang, dei fiori dorati riempiono il palazzo imperiale. L'imperatore ritorna inaspettatamente a casa assieme al suo secondogenito, il principe Jai.
La ragione ufficiale è quella di celebrare le festività con la sua famiglia, ma considerando i rapporti freddi che intercorrono tra lui e la sofferente imperatrice questa sembra soltanto una scusa.
Per molti anni, l'imperatrice e il principe ereditario Wan, il suo figliastro, hanno avuto una relazione sentimentale. Sentendosi in trappola, il principe Wan sogna di scappare dal palazzo con il suo amore segreto Chan, la figlia del dottore imperiale.
Tutte queste vicende si intrecciano con quelle della famiglia di Jiang, il medico di corte, e con il tentativo di rovesciare il trono della Famiglia Imperiale da parte di un esercito ribelle.
Onestamenete ho trovato questo film al di sotto della qualità solita a cui ci aveva abituati il grande regista Zhang Yimou, Hero e la Foresta dei Pugnali Volanti erano sinceramente un altro livello.
In particolare ho trovato monotono l' intero svolgersi del fim all' interno del palazzo ed inoltre mi è sfuggito il senso che alla fine non si riesce a intravedere al di la dei numerosi intrighi, come se il regista volesse sottolineare che in fondo il male trionfa sempre.
Non che sia un cultore dell' happy ending dei film tuttavia ricerco comunque un messaggio positivo anche attraverso la morte o la sofferenza dei protagonisti che sinceramente non ho trovato nella "Città Proibita" ...
Alla fine film che consiglio solo agli amanti del genere per i bei costumi e per l' ambientazione orientale.