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Wednesday, March 16, 2011

SAMURAI del 2000



Si parla spesso tra gli appassionati di Giappone della figura del Samurai, tutti coloro che praticano arti marziali giapponesi hanno avuto modo di conoscere le gesta di questi incredibili guerrieri del passato animati da uno spirito che oggi ci appare molto spesso come un ricordo.

Tuttavia ieri sera seguendo, come molti di voi immagino, le vicissitudini del sisma che ha colpito il Giappone sono realmente rimasto impressionato dalla notizia di 50 ingenieri che consapevoli del pericolo, stanno lavorando presso la centrale atomica di Fukushima assorbendo dosi di radiazioni pericolose per la loro salute.

Penso a questi eroi silenziosi, e non posso fare a meno di paragonarli a quei samurai del passato, soprattutto ricordando l'origine della parola stessa 'colui che serve' e loro il Giappone lo stanno servendo a costo della loro stessa vita.

Paragonando questo gesto alla grettezza e all' insensibilità della società in cui viviamo veramente sono rimasto toccato...

8 comments:

ale said...

non posso che sostenere questa profonda riflessione e mandare la mia energia a quella gente che sta soffrendo
ale

Sejbei said...

Concordo e mi aggrego nel silenzo...

Anonymous said...

Ciao,
avrei bisogno di parlarti privatamente, posso avere una tua mail?


Matteo

Marco said...

Bah.... guarda.... Senza nulla togliere ai valorosi vigili del fuoco di Tokio, come ha ripetuto più volte Yukio Mishima, la perdita del senso etico della società moderna è la principale causa dei problemi della nostra società.
Guardando i telegiornali dove il Primo Ministro giapponese (Naoto Kan) si scusa con la popolazione, mi viene da pensare che in altri tempi avrebbe fatto ben altro... ma soprattutto mi viene da pensare che non sarebbe stato lui il primo a doverlo fare ma bensì quei filibustieri bastardi dei dirigenti della Tepco.
Insomma, in altri tempi, quando l'onore era il fondamento della società civile, questi farabutti avrebbero già fatto seppuku.

Lorenzo said...

hai veramente ragione , addirittura ho letto sul corriere della sera che molti di quegli uomini hanno dovuto lasciare la famiglia pur di andare a lavorare alla centrale. Un senso civico che qui veramente manca...

Alessandra said...

Ciao,
mi piace il tuo blog e quello che scrivi.

Alessandra di Angolino Zen

samurai73 said...

Ciao Matteo, lasciami la tua e-mail e provvederò a scriverti subito cosi' mi dici :)

Marco said...

Ciao, ho creato anche io il mio blog
http://seiaiken.blogspot.com/