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Thursday, March 28, 2013

REIGI

Quando ci si avvicina alla pratica di un arte marziale orientale, non possiamo pensare di farlo mantenendo competitività, scarsa collaborazione e ego spropositato, come se volessimo solo dimostrare agli altri quanto siamo bravi; tutto questo ci farebbe fare, come minimo, una pessima impressione di fronte agli altri praticanti.

Esistono poche e semplici regole da rispettare, alcune variano leggermente a seconda del tipo di pratica o del dojo (potrebbero esserci regole interne, in tal caso quando si è ospiti è buona norma adeguarsi).

Esiste un termine in giapponese che indica questa mentalità ed è REIGI, reigi è educazione, cortesia, rispetto reciproco e riunisce in sé i concetti di educazione, cortesia, gerarchia, rispetto reciproco, gratitudine verso il maestro e i propri partner di allenamento, non si tratta quindi di un solo codice comportamentale.

E' veramente spiacevole notare come alcuni praticanti anche di vecchia data non sappiano adeguarsi e facciano prevalere il loro ego solo perchè magari non sono controllati a vista dal Sensei.

Di seguito posto alcune semplice regole da osservare sul tatami:

•Conformarsi alle norme della buona educazione, osservare le regole e seguire fedelmente gli insegnamenti dei maestri.
Non criticare mai le tecniche eseguite da altri praticanti, si devono rispettare gli altri e pensare bene di loro.
•Alla fine di ogni tecnica eseguita ringraziarsi a vicenda, dicendo un semplice "grazie".
•Quando il maestro mostra una tecnica o spiega, evitare di parlare, importunare o di sostituirsi a lui.
•All'interno del dojo osservare l'armonia reciproca e impegnarsi nella pratica con gioia, serenità, serietà e spontaneità, sforzandosi di evitare infortuni.
Rispettate i praticanti di alto grado. Non discutete mai (con loro) sull’esecuzione delle tecniche.
Ricordatevi che siete là per praticare, non per imporre agli altri le vostre idee.
•Se conoscete il movimento che state provando mentre chi lavora con voi non lo conosce, potete guidarlo.  Ma non cercate di correggerlo se non avete ricevuto l’ordine del Sensei!
Non si deve opporre la forza per impedire al compagno l’esecuzione della tecnica.

Ho sottolineato le regole a mio avviso più importanti e ahimè quelle che vedo infrangere maggiormente, badiamo di non farlo noi stessi..

Ed ora alcune curiosità:

•Non soffermarsi in piedi dietro ad una persona che sta seduta sul tatami (tale norma di buona educazione deriva dal fatto che in Giappone tale posizione veniva tradizionalmente assunta da coloro che recidevano il collo a chi commetteva "seppuku" (o "harakiri")).

•Sotto il Keikogi solo le donne possono indossare una maglietta bianca.

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