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Tuesday, March 20, 2007

SILENZIO, SI MANGIA !



Recentemente ho scoperto che i giapponesi più anziani o tradizionalisti amano consumare il pasto stando in religioso silenzio...cosi' ho girato la domanda, come spesso accade quando voglio saperne di più, a Ciko ehehehe...

In giapponese la parola "Buon appetito" viene tradotta con "Itadaki masu", "Itadaku"(頂く) - significa ricevere, accettare le vita di altre forme viventi (si tratti di di pesce, di verdura, o di riso è indifferente).

Secondo la cultura giapponese si crede che in ogni cosa dimori un Dio , in un albero, in un pesce, in un fiore o anche in un piccolo sasso, quindi nel cibo che noi mangiamo è come se abitassero molte Divinità che in qualche modo uccidiamo per il nostro sostentamento.

La formula "Itadaki-masu" prima di cominciare a mangiare, e "Gochisou sama deshita"- al termine del pranzo significa dire grazie a tante vite preziose.

Trovo sia un modo di comportarsi molto delicato e molto rispettoso (se penso al rumore incredibile che c'è nei ristoranti italiani eheheheh) anche se forse ormai lontano anche dalla mentalità moderna dove consumiamo tutto forse troppo in fretta....

10 comments:

Anonymous said...

Bellissimo questo post. Mi piace il tuo modo di essere così curioso e rispettoso della cultura del Giappone...chissà se anche i giovani giapponesi la pensano come te...purtroppo a volte la cultura si impoverisce con il tempo e tante cose importanti vengono dimenticate. E non è un problema del solo Giappone, anzi...

Grazie dei tuoi messaggi, che mi fanno sempre un po' riflettere!

Un bacio,
B.

samurai73 said...

Grazie per la tua considerazione Bunny, non so se i giovani giapponesi siano curiosi nei confronti della tradizioni però vedi io capisco che magari una cosa che può essere stata imposta nel momento in cui non lo è più genera un rifiuto della cosa stessa piuttosto che una voglia di riscoprirla e di capirne il significato...

E mi spiego con un esempio...una volta un maestro di Kendo ci racconto' che in Giappone i giovani non amano più il kendo ma preferiscono attività più europee o americane come baseball, basket, rischiando di perdere una tradizione veramente antichissima.
Però riflettendo immagino il trauma di un ragazzo non interessato al kendo a trovarsi obbligato a praticarlo come educazione fisica scolastica. Quando il kendo non è più stato obbligatorio nelle scuole credo ci sia stato un respiro di sollievo...

Cioè non so se sono riuscito a spiegarmi...

Anonymous said...

Ti sei spiegato benissimo, e sono d'accordo con te...comunque rimane l'amaro in bocca, non credi?

B.

samurai73 said...

Si decisamente un peccato !

Lamù e Lana said...

Ecco una dei giovani giapponesi!
Itadakimasu e Gochisosama, mi hanno insegnato ovviamente i miei, inoltre il ringraziamento, mi diceva che dobbiamo ringraziare alle persone che dedicano dei mestieri, contadini, pescatori, ecc.
Anche adesso sempre lo dico per l'abitudine, ma non penso ai contadini!!

Lana

samurai73 said...

Eheheheh Lana (^^)Y, è un bel pensiero quello che ti dicevano i tuoi genitori, ringraziare chi ha materialmente lavorato come i contadini, pescatori...ci fa apprezzare ancora di più il cibo , no ? Certo che non è che magari si può fare ogni giorno ma non so una volta ogni tanto forse è anche bello fermarsi qualche minuto a pensare :D

ciami said...

Oisioone~
Leggendo questo posto ho riscoperto la bellezza del giapponese . Grazie^^

samurai73 said...

eheheh grazie Ciami e' molto bella questa cosa (^^)

Okawa Ryuko said...

I like your blog a lot! Makes me feel like I'm in Japan! Thanks God it's easy for a Portuguese to understand Italian. Congratulations!

samurai73 said...

Hi Okawa ! Thanks for your comment on my blog, i hope you'll came here again (^^).
See you soon ,bye