Votami

web

In classifica

Wednesday, June 16, 2010

LIBRI - LA MONTAGNA DELL' ANIMA di Gao Xingjian



Terminato il libro sui koan Zen ho deciso di iniziare a leggere questo volumone che mi avevano regalato due amici per il mio compleanno (più di 6 mesi fa !!!!), ma questo libro non è uno di quelli da leggere distrattamente in metro, quindi ho dovuto attendere il momento giusto per poterlo apprezzare...

Già dalle prime pagine sembra catturare bene l'attenzione del lettore, alternando descrizioni del viaggio reale (paesaggi, incontri, curiosità) a una sorta di viaggio interiore (emozioni, sensazioni)...si prospetta quindi una lettura molto intensa e nonostante la mole del libro, uno di quelli che si divorano velocemente eheheh...

Due parole sull' autore che ho trovato in rete:

Gao Xingjian, narratore, saggista, drammaturgo, traduttore e pittore, è nato nel 1940 a Ganzhou (provincia del Jiangxi), nella Cina sudorientale. Dopo aver studiato letteratura francese all'università di Pechino e aver tradotto alcuni classici del Novecento, e dopo cinque anni di «rieducazione» imposti dalla rivoluzione culturale, si afferma sulla scena letteraria con il Primo saggio sull'arte del romanzo moderno (1981) e con alcune opere teatrali come Fermata d'autobus (1983). In un clima politico sempre più ostile e soffocante, Gao decide nel 1987 di lasciare la Cina e nel 1988 approda a Parigi, dove vive tuttora. Qui conclude il suo capolavoro, La Montagna dell'Anima (1990), e dopo i fatti di Tian'anmen scrive il dramma La Fuga (1989). Dal 1998 è cittadino francese. Nel 1999 pubblica il suo secondo grande romanzo autobiografico, Il libro di un uomo solo. Nel 2000 Gao ottiene in Italia il premio Feronia; in ottobre, l'Accademia Reale di Svezia gli assegna il Nobel per la letteratura. Nel 2001 Rizzoli ha iniziato la traduzione integrale delle sue opere con i racconti di Una canna da pesca per mio nonno e Per un'altra estetica, il catalogo di una mostra della sua produzione figurativa.

E sulla recensione del libro:

La Montagna dell'Anima è l'opera monumentale che ha consacrato Gao Xingjian come uno dei maestri del nostro tempo. È il racconto di un lungo viaggio tra le montagne, le foreste, le riserve naturali, i villaggi della Cina del sud e del sud-ovest, narrato, a capitoli alterni, in seconda e in prima persona: un tu che, sul treno, ascolta un altro viaggiatore parlare delle meraviglie di Lingshan - la Montagna dell'Anima, dove tutto è allo stato originario - e decide di gettarsi alla sua ricerca; e un io che, come Gao, è uno scrittore perseguitato dal regime, ha dovuto allontanarsi da Pechino e ha completamente cambiato la propria visione del mondo dopo che un medico, per errore, gli ha diagnosticato un cancro al polmone. Il viaggio è dunque l'occasione di un bilancio esistenziale e la fonte inesauribile di nuove esperienze. E l'autobiografia diviene romanzo picaresco in cui si intrecciano avventure di feroci briganti e tristi vicende di fanciulle suicide per amore, saggio enciclopedico (sugli animali e le piante della foresta vergine, sugli usi, le credenze, le leggende delle popolazioni tribali, sui fossili degli ominidi più antichi e sulle tracce della presenza dell'«uomo selvatico»), storia della Cina dalle antiche dinastie alla Lunga Marcia, dalla tabula rasa della Rivoluzione culturale al presente (e precario) compromesso fra sviluppo economico e autoritarismo politico, riflessione sul senso e lo scopo della letteratura, tormentata storia d'amore, ricerca filosofica della natura dell'anima, della propria identità, della verità dell'essere, di Dio che nell'ultimo capitolo si manifesta in forma di minuscola rana e parla il linguaggio incomprensibile di una palpebra che si alza e si abbassa… Erede sia della tradizione letteraria cinese sia delle più inquiete esperienze europee del Novecento, Gao riesce a fondere i diversi materiali narrativi grazie al supremo controllo dello stile. E questo romanzo, uno dei più importanti degli ultimi vent'anni, diventa un'appassionata professione di fede nella necessità della letteratura.

2 comments:

Unknown said...

deve essere molto bello

credo che lo leggerò anche io ^_^



http://uncuoregiapponese.blogspot.com/

samurai73 said...

si si te lo consiglio scorre molto velocemente ed è ben scritto (^^)Y