
...e cosi' ci sono cascato anche io, dopo essere riuscito ad evitare di vederlo al cinema ieri sera, complice un amico che mi ha passato il DVD, la voglia di vedere qualcosa di poco impegnato ma che mi facesse un po' sognare l'amato Giappone...e non so cos'altro mi sono messo a vedere questa "perla rara" di film !
Non che mi aspettassi il capolavoro, tutti (compresa la mia amica Ciko) mi avevano a suo tempo avvertito delle numerose inesattezze e incongruenze nelle quali il regista era caduto, ma non avrei mai immaginato di vedere una carnevalata !
Le pettinature delle geisha erano quelle delle donne dell' antica Roma (!?!?), le movenze, il ballo di Sayuri alla Flashdance, le espressioni del viso erano da travestimento raffazzonato, il kiseru che è una pipa usato invece come porta sigarette, Sayuri che quando riceve la notizia della morte dei genitori viene avvisata che sono bellamente "volati in paradiso" (certo mancava la firma del Papa e poi tutto sarebbe stato ancora più realistico in un paese di religione Buddhista !)
Ora io capisco tutto, avrei accettato queste cose in un film anni '30 dove ai tempi del Giappone si sapeva davvero poco, ma possibile che il regista o chi per esso non abbia avuto modo di documentarsi meglio per evitare di scadere nel ridicolo ?
Tralasciamo l'aspetto estetico per soffermarci sui dialoghi, piatti e vuoti (solo Ken Watanabe si salva per la recitazione) sembra una recitazione dilettantistica, "lo facciamo si o no?" dice il graduato americano a Sayuri...(nonostante la presenza di tre bellissime donne il film non riesce nemmeno ad essere in qualche modo sensuale)...
Veramente se dovete guardarlo in una noiosa sera d'agosto, procuratevi un pacchetto di pop-corn perchè saranno l'unica cosa "saporita" che potrete gustare in un film sciapo sotto tutti gli aspetti !