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Tuesday, September 05, 2006

ANIME - WAKAKUSA NO CHARLOTTE


Classico, 1977-1978
30 episodi
Charlotte

Ecco l'ennesimo anime strappalacrime che andava tanto di moda verso la fine anni '70, a me "Charlotte" non ha mai suscitato particolare interesse dato che mi sembrava la brutta copia di Candy Candy, stesse disgrazie, destino avverso ecc, ecc...ma qualche puntata mi ricordo di averla vista; vediamo un po' di trama...

Charlotte vive con il padre in un bellissimo ranch poco distante da Quebec, in Canada.
La sua vita cambia radicalmente quando giunge una lettera della madre, fino ad allora creduta morta, che li avverte del suo prossimo arrivo, per venire a vivere finalmente insieme al marito e alla figlia.
Il giorno fatidico non tarda ad arrivare, e il padre di Charlotte si dirige verso il porto per accoglierla e accompagnarla a casa. Il destino, immancabilmente avverso, vuole che la nave naufraghi poco lontano, e che l'uomo anneghi nel tentativo di salvare la moglie, di cui tornano a perdersi le tracce.
Charlotte disperata per l'accaduto, riceve la visita di un emissario del nonno, un ricco duca francese, che finge di aver appreso dell' esistenza della nipote solo in questa tragica occasione. La ragazza raggiunge la Francia per incontrarsi con lui ed essere educata come si conviene ad una giovane del suo rango, e li scopre la vera storia della propria famiglia.
Il padre stanco della vita da nobile, aveva sposato la giovane Simone senza il consenso del genitore, il duca di Monform che, una volta saputo dell'accaduto, era intervenuto separando i due e facendo perdere le tracce della donna. Il giovane rampollo infuriato era fuggito in Canada con la figlia ancora in fasce, per ricostrirsi una vita.
Dopo innumerevoli traversie, Charlotte ritrova la madre e con lei torna nella fattoria in cui era stata felice assieme al padre.
Nobuya Takahashi cura il character design e Eiji Okabe dirige la serie, mentre Shun' ichi Yukimuro ne redige la sceneggiatura.

4 comments:

Anonymous said...

Io ricordo di averlo visto a volte, ma il paragone con la mitica Candy non regge ^_^!

Mi piaceva molto Spica, il suo cricetino con la stellina attaccata al collo (Spica è una stella della costellazione della vergine!).

Ciao,
B.

samurai73 said...

Chiedo venia per Candy ehehheee

Il cricetino me lo ricordo ma ignoravo il nome e il suo significato ! Ma tu...come hai fatto a sapere il significato di Spica? ;) sono curioso !

Anonymous said...

ciao samu, bentornato! scusa se in questi giorni commentero' meno assiduamente ma sto' cercando di passare meno tempo sul blog...

samurai73 said...

Bhè ti capisco...in effetti c'è di meglio che passare tempo sui blog eheheh (^.^)'

Ad ogni modo se ti capita di ripassare di qua...