Ho notato spesso in film del genere jidai-geki o in manga questa specie di spadino, utilizzato anche nel vasto arsenale ninja era soprattutto abbinato alla figura dei poliziotti di strada.
Lunga circa 45 cm e priva di lama, si componeva di due punte, studiate per afferrare la spada dell'avversario lungo la lama e spezzarla, poteva quindi rivelarsi un'arma temibile sia come una valida arma di offesa, che di contrattacco, se usata contro le parti molli dell'avversario (occhi, genitali etc.).
Per lo più simile ad un manganello, costruito inizialmente in ferro per poi essere forgiato in acciaio, il Jitte era caratterizzato da un lungo manico alla fine del quale spuntava un uncino piegato all'infuori, destinato ad intercettare e ad intrappolare le lame delle spade avversarie.
Nel Karate esiste un Kata omonimo del Jitte, il cui significato è stato diversamente interpretato come "dieci mani", "dieci avversari" o "dieci tecniche"; una posizione assunta dalle braccia in questa tecnica, eseguita con entrambi i gomiti piegati e i pugni protesi verso l'alto, ricorda molto chiaramente la forma di un Jitte.
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