
Forse molti di voi lo sapranno già ma io ho scoperto di recente che esiste tra le arti tradizionali come lo Shodo, l' Odori, o l' Ikebana..anche il KITSUKE o arte della vestizione del kimono.
La difficoltà del KITSUKE sta proprio nel riuscire ad indossare il kimono da soli senza nessun aiuto...il che detto cosi' può sembrare facile ma per quel poco di mia esperienza limitata ad indossare un obi per fare iaido con un nodo ben fatto, piatto dietro alla schiena o una hakama posso immaginare che ci sia davvero da impazzire !
Nelle lezioni di KITSUKE oltre a come indossare correttamente il kimono e gli errori da evitare, viene data molta importanta a come indossare i numerosi accessori :

1. Tabi - i calzini bianchi da indossare prima del kimono.
2. Koshihimo - utilizzati per chiudere lo "juban" (sotto-kimono) and kimono, a lavoro ultimato non devono essere visibili.
3. Erishin - da posizionare per mantenere la forma nel ..come posso dire nel bordo del kimono dove c'è il collo .
4. Datejime - 2 differenti modelli.
5. Kohlin belts (two again). Sono di materiale elastico e mantengono nella posizione corretta il bavero (perdonate l'imprecisione dei termini) del nagajuban e del kimono .
6. Obi ita, o mae ita. Per mantenere in forma l'Obi, seguendo lo stesso principio, anche all'interno dell'hakama da uomo è inserito un pezzetto di plastica o legno dietro la schiena per fermare l'obi e i lacci dell'hakama e mantenere il tutto nella posizione desiderata nonostante il movimento.
7. Obi makura - un cuscinetto che supporta il nodo dell'obi.
8. Un altro obi makura.
9. Un cinturino - utilizzato per tenere temporaneamente (credo solo durante la vestizione) le pieghe dell'obi musubi.
10. Sanjyuu obi himo - himo significa laccio, corda (me lo ricordo perchè in kendo c'era men-himo che erano i lacci per legare la protezione alla testa) , ad ogni modo è un laccio particolare che semplifica il complesso modo per legare l'obi.
Insomma senza entrare troppo nello specifico, si ha già una panoramica della complessità di questa arte che diventa rito di vestizione anche nelle arti marziali o nel teatro.