
BUONE FESTE E FELICE NATALE A TUTTI ! ! !
CI RITROVIAMO IL 28 DICEMBRE !
Questa è la rivisitazione di una delle leggende più conosciute del giappone feudale: lo scontro sul ponte Gojoe di Kyoto tra il monaco guerriero Benkei e le forze demoniache reincarnate.
Lo scontro si colloca subito dopo la vittoria del clan Heike, dopo il misterioso ritrovamento delle guardie messe di sentinella sul ponte, tutte morte decapitate, intanto due comete si avvicinano minacciosamente alla terra…
Il monaco maledetto Benkei si sente chiamato allo scontro e parte alla volta di Gojoe…
Devo ammettere che ho trovato questo film un po' difficile da capire e caotico ma probabilmente merita una visione più attenta e soprattuto credo sia necessario documentarsi bene sulla leggenda del ponte Gojoe !
Titolo originale: Gojoe
Regia e Sceneggiatura: Ishii Sogo
Interpreti: Asano Tadanobu, Ryô Daisuke
Durata: 138’
Genere: Jidai-geki (drammi di cappa e di spada)
Anno : 2000
L' OBI è una parola che indica la cintura utilizzata nell'abbigliamento tradizionale giapponese.
Il tipo di obi riprodotto nella foto a fianco è quello del kimono da uomo utilizzato anche nella pratica delle arti marziali quali IAIDO o IAIJUTSU.
Interamente fatto in cotone è leggermente ruvido con dei ricami per fare un effetto "grip" alla saya (fodero della spada) ed evitare che durante l' esecuzione delle forme (KATA) possa muoversi in modo fastidioso e poco elegante.
La lunghezza è di circa 4 metri per permettere 3 giri attorno alle anche e termina con un complesso nodo posteriore (il nodo deve risultare alla fine piatto in modo da non sporgere dietro alla schiena), alcune ditte per sopperire alla mancanza di voglia o capacità di effettuare questo nodo vendono degli obi con un nodo "finto" fisso e una chiusura con due strisce di velcro.
Inutile dire che con questo si perde il senso anche cerimoniale di prepararsi ad affrontare una lezione di pratica marziale.
Il BOGU è l'armatura completa per praticare il KENDO (l'arte della spada giapponese). Il BOGU è composto da più protezioni:
*MEN è la protezione per il viso con la griglia (che rende difficoltosa la respirazione e la visuale) protegge dai colpi portati al capo (MEN) e alla gola (TSUKI), gli spallacci laterali dovrebbero parare colpi ricevuti accidentalmente sulle spalle.
*DO è la protezione del busto, protegge dal colpo al fianco (DO) e in origine anche da un colpo diretto al cuore (che oggi non è più utilizzato a causa della pericolosità).
*KOTE proteggono mani, polsi e un pezzo di avambraccio dal colpo al polso (KOTE).
*TARE è un cosciale per la la protezione di colpi accidentali.
In realtà molti kendoka (praticanti di kendo) integrano queste protezioni che potrebbero risultare scarse in caso di colpi molto forti ricevuti soprattutto per BOGU di scarsa qualità, con polsiere sotto i KOTE o cuscinetti sotto al MEN.
Il BOGU che non ha un costo indifferente necessita di una costante manutenzione e pulizia in quando sudando abbondantemente all'interno può facilmente macchiarsi o diventare maleodorante.
I costi variano di molto a secondo che si tratti di BOGU fatti a macchina o a mano su misura, dalla provenienza (quelli coreani sono molto meno costosi di quelli giapponesi), dal materiale usato o dalle decorazioni/colorazioni.
YAKI-IMO è un dolce tradizionale autunnale giapponese, ma in effetti anche molto italiano eheheh (^_^). Si tratta infatti delle patate dolci (patata americane) arrostite sulla brace.
In Giappone sono diffuse anche delle bancarelle ambulanti (tipo le nostre delle caldarroste) che vendono le YAKI-IMO.
Patata dolce in giapponese si dice "satsuma imo" , mentre il termine "ishiyaki imo" indica le patate arrosto cotte sulla ghiaia bollente) con la bancarella mobile. "Ishi" significa "pietra" ("ghiaia" in questo caso), "yaki (yaku)" e' "cuocere" e "imo" e' la "patata".
Personalmente trovo Kawabata un un grandissimo scrittore, i suoi libri sono ricchi di descrizioni che danno l'idea al lettore di trovarsi proprio nella situazione e nello stato d'animo del protagonista del romanzo, inoltre soprattutto ne 'il suono della montagna' vi sono numerose citazioni alle affascinanti tradizioni giapponesi.
Un libro da leggere tutto d'un fiato che proietta il lettore in un mondo raffinato, estetico e sensibile alla natura dove anche un suono della montagna viene percepito e diventa turbamento interiore.
Un piccolo blog aperto sulla finestra del Giappone. Dalle arti marziali, alla lingua, alla cucina alla letteratura... tutto ciò che rende affascinante questa cultura cosi' diversa eppure vicina all'Italia.
Kyoto |